Prima di investire nello sviluppo di un’applicazione nativa (APP) o su un sito mobile (WEB APP) è bene capire quali sono le differenze tra i due.
Che cosa è un sito Mobile (WEB APP) ?
Le web application mobile sono delle applicazioni simili ad un sito web che possono essere utilizzate da un dispositivo mobile, smartphone o tablet, esclusivamente attraverso l’utilizzo di un browser internet (internet explorer, crome, ecc.) e non hanno bisogno di essere scaricate ed installate sullo smartphone. I siti mobile solitamente vengono programmati con gli stessi linguaggi di programmazione web (HTML, CSS, Javascript) e possono essere accessibili da svariati dispositivi: computer desktop, notebook, smartphone e tablet appunto.
Che cosa è un’applicazione nativa (APP) ?
Un’applicazione nativa è un software creato per un preciso gruppo di dispositivi, smartphone o tablet, installata direttamente sul terminale. Lo sviluppo delle APP per smartphone o tablet prevede la progettazione “ad-hoc” per specifici sistemi operativi (IOS, Android, Blackberry e Windows Mobile) e per specifici device. Gli utenti in genere scaricano queste applicazioni tramite uno store online come Apple Store o Android Apps su Google Play.
Pro e contro del sito mobile (WEB APP)
PRO WEB APP ↑
- Costa meno svilupparlo in termini di tempi e quindi anche di costi.
- Facile da aggiornare, essendo un insieme di pagine web è sempre disponibile online ed un’eventuale aggiornamento della pagine sul server è immediatamente disponibile a tutti i terminali.
- Accessibile ovunque, basta avere qualsiasi dispositivo connesso ad internet per poter collegarsi al sito mobile.
CONTRO WEB APP ↓
- Non si sfrutta la visibilità degli stores (Apple Store o Google Play), appunto nati per raccogliere le APP.
- Funziona solo online, il sito mobile sarà utilizzabile solo se il terminale è connesso ad internet con una buona copertura 3G/4G.
Pro e contro dell’applicazione nativa (APP)
PRO APP ↑
- Accesso a tutti i sensori hardware installati sul dispositivo, NFC, accelerometro, GPS, fotocamera, magnetometro, sensore di prossimità, di luminosità di posizionamento ed altri.
- Pubblicazione negli stores (Apple Store o Google Play), le APP sono reperibili nei negozi virtuali di Apple, Google, Blackberry e Microsoft, sfruttando così la visibilità offerta dagli stores.
- Modalità offline, le applicazioni native devono essere scaricate ed installate su ogni dispositivo mobile. Una volta che l’APP è presente sul dispositivo sarà possibile utilizzarla sia online che in modalità offline (se ovviamente non è richiesto un particolare aggiornamenti dei dati).
- Interfaccia piu’ reattiva, l’utilizzo di strumenti specifici del device permette di sfruttare a pieno le potenzialità offerte dal dispositivo.
CONTRO APP ↓
- Più costoso lo sviluppo in termini di tempi e quindi anche di costi.
- Meno flessibile, se si necessita di aggiornamenti rapidi dell’interfaccia utente o delle funzionalità dell’applicazione vi sono tempi di sviluppo e di approvazione negli stores troppo lunghi.
- Tempi di aggiornamento possono variare a seconda dello stores, per Android l’aggiornamento è molto rapido, per Apple invece puo variare da 10 a 20 giorni.
- Le App, essendo native per definizione, funzionano solo per specifici dispositivi per cui sono state scritte e compilate. Di conseguenza un’APP compilata per iPhone non funzionerà su un telefono che supporta come sistema operativo Android e viceversa.
Personalmente ritengo valide entrambe le soluzioni, la scelta di una rispetto ad all’altra va valutata caso per caso in base alle esigenze, all’obiettivo da raggiungere e al budget del progetto.